"Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero"


17 marzo 2011

NO AL NUCLEARE



Dopo i recenti avvenimenti in Giappone, ho deciso di scrivere questo post per dire NO AL NUCLEARE.
Non è sull'onda dell'emozione che mi oppongo alle centrali nucleari, ma da sempre ho sostenuto le energie rinnovabili e rifiutato il falso mito del nucleare.La cosa che mi ha fatto prendere questa decisione è un ragionamento logico e un'analisi dei pro e i contro delle due alternative. 

Provo ad elencare brevemente cosa "offrono" questi due metodi di produzione.


ENERGIA NUCLEARE:


"Con energia nucleare si intendono tutti quei fenomeni in cui si ha produzione di energia in seguito a trasformazioni nei nuclei atomici..."

- una bomba inesplosa

avere una centrale nucleare sul proprio territorio è come avere una bomba nucleare inesplosa vicino a casa propria. Terremoti, tsunami, incidenti dovuti ad errori umani, attentati terroristici.... tutti eventi che possono causarne l'esplosione. Gli effetti? Distruzione, morte, aumento dei tumori nella popolazione, contaminazione della vegetazione, fiumi... per un numero non precisato di anni, quindi se una centrale esplode oltre al disastro immediato ce ne sarà uno nel lungo termine, cioè la non abitabilità di km vicino alla zona della centrale.

- costo del nucleare:

attualmente il nucleare è sicuramente una delle fonti di energia con il più basso costo di produzione, ma da buon economista mi chiedo... ma in quanti anni si recupererà l'altissimo investimento iniziale per la costruzione della centrale e della gestione delle scorie dopo? Girando sul web non sono riuscito a trovare nessuno che sapesse dare una risposta, nemmeno a grandi linee...per il semplice fatto che il successivo costo dello smaltimento delle scorie è imprevedibile!
Il costo di una centrale EPR (di ultima generazione) si aggira sui 4-4,5 miliardi di euro (ma come molti sanno che quasi mai i costi iniziali vengono rispettati delle aziende costruttrici e spesso hanno rincari del 70% come l'ultima centrale nucleare in costruzione in Finlandia). Quante se ne vogliono costruire in Italia, 4?Chi li ha 15-20 miliardi di euro? Ricordo che il nostro debito è di quasi 1900 miliardi di euro...uno dei più alti al mondo dopo gli USA.

- le riserve di uranio non sono infinite

secondo una ricerca dell'Accademia delle scienze australiane (l'Australia è il paese con le maggiori riserve di uranio, circa il 30% delle risorse del pianeta) l'uranio potrebbe esaurirsi in un periodo di 60 anni ai consumi attuali, meno se la domanda di uranio sarà destinata a crescere;

- fughe radioattive: per difetti dell'impianto o errori umani sono sempre possibile, gli effetti sono simili a quelli di un'esplosione della centrale, anche se in misura molto ridotta.

- inquinamento dei grandi fiumi o mari

le centrali nucleari hanno bisogno di grandi fiumi o del mare vicino a loro per sfruttare le acque per il raffreddamento dell'impianto... lascio a voi immaginare quanto possa essere "sana" l'acqua dopo che è passata dentro una centrale.

- radioattività delle scorie nucleari

è quasi impossibile smaltirle, si possono immagazzinare, sotterrare, cementificare...ma la radioattività rimarrà per millenni, sicuramente più della durata della vita del suo contenitore. Una volta che non saranno più isolate inquineranno falde acquifere, fiumi, terreni e potrebbero aumentare il rischio tumore nella popolazione. E poi chi è disposto ad averle vicino a casa? Chi pagherà la loro messa in sicurezza e controllo per centinaia di anni?

- chi ci guadagna

chi è che guadagna dal business del nucleare?I cittadini sulle bollette (ma come si può leggere tra le righe in questo post è un risparmio illusorio, perchè i costi non sono nella bolletta ma nelle tasse sulla costruzione della centrale, smaltimento delle scorie e ambientali) e le grandi aziende francesi sicuramente, che ricevono miliardi di euro per la loro costruzione e possono incrementare i costi durante i lavori a loro piacimento. Naturalmente la corruzione su affari come questi, soprattutto in Italia, è data per scontata.



FONTI RINNOVABILI:


"Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate da fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future."



sole, vento, mare, calore della terra

ecco sono loro l'alternativa al nucleare. Le abbiamo sempre avute con noi, è la natura stessa che può fornirci il modo di continuare a vivere con lo stile di vita che abbiamo oggi. Non si sono mai sfruttate pienamente perchè mancava la tecnologia, ma ora grazie alla ricerca, si può farlo e anche il singolo cittadino può permettersi di costruire la sua piccola centrale elettrica e non pagare più la bolletta per il resto della sua vita. Dimenticavo... non avrà mai la paura di fughe radioattive,esplosioni, o che qualche terrorista prenda di mira la sua casa per un attentato! =)

nessun costo iniziale per lo Stato

il governo italiano non dovrebbe sborsare quei 15-20 miliardi di euro iniziali (stima molto ottimistica) per la costruzione delle centrali nucleari e quelli del loro funzionamento. Ogni cittadino con un investimento di 15-20 mila euro (fotovoltaico) può garantire alla propria casa energia gratuita e verde per il resto dei suoi giorni. Quindi si agli incentivi da parte dello Stato, che pagando come delle "rate di un mutuo" ai cittadini può anno dopo anno costruire la propria indipendenza energetica da fonti come petrolio e nucleare.

redistribuzione della ricchezza

impianti come quelli fotovoltaici, a differenza del nucleare, permettono una redistribuzione della ricchezza più equa tra i cittadini, favorendo le piccole-medie imprese di fotovoltaico e quindi una maggiore occupazione redistribuita sul territorio. Potrebbe essere una soluzione alla crescita del sud Italia ricca di sole e con grandi pianure dove installare gli impianti. (es. Puglia)

nessun danno per l'ambiente

le tecnologie per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non danneggiano l'ambiente circostante e preservano le risorse naturali per le generazioni future.

durata delle riserve di sole, mare,vento, calore della terra

pressochè infinite, il sole dovrebbe spegnersi tra 5 miliardi di anni circa. 


Ho fatto questo ragionamento e da qui ho preso la mia decisione :

 NO AL NUCLEARE, SI ALLE RINNOVABILI






Come si fa ad essere contro alle rinnovabili?

Il nucleare è sbagliato ovunque, non ha futuro. E' solo un tentativo fallito del passato e bisogna essere intelligenti e  attuare il CAMBIAMENTO. Il mondo è in continua evoluzione, bisogna evolversi con esso.


P.S. Appena si sapranno le date per l'ennesimo referendum contro il nucleare lo comunicherò sul blog...mi raccomando informatevi bene se bisognerà mettere SI o NO per essere contrari al nucleare...i nostri politici proveranno fino all'ultimo ad ingannare il comune cittadino!!





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