"Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero"


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25 luglio 2011

COUNTDOWN USA





E' iniziato il conto alla rovescia per gli USA.


Entro il 3 Agosto 2011 se Repubblicani e Democratici non troveranno un accordo sul risanamento delle finanze a stelle e strisce, ci sarà il DEFAULT, cioè il fallimento degli Stati Uniti d'America.

Il debito statunitense ammonta ora a più di 14 mila miliardi di dollari.

Una cifra astronomica.


Ecco la situazione:

Democratici (Obama): vogliono ridurre di 4 mila miliardi di dollari le spese statali e aumentare le tasse ai ceti più ricchi.

Repubblicani (partito di Bush): vogliono ridurre solo di mille miliardi la spesa, non applicare tasse ai ceti più ricchi e alzare il tetto dell'indebitamento degli States (in pratica permettere un indebitamento ancora maggiore al limite precedentemente imposto).



Riusciranno a trovare un accordo in questi ultimissimi giorni di trattativa oppure no?

Cliccate qui per vedere a quanto ammonta il debito americano. Non c'è bisogno di capire tutti i dati del contatore in tempo reale, ma credo un'occhiata vi basti per rendersi conto della gravità della situazione.

Il debito pubblico Americano
è per il 50% in mano alla Cina
Da tempo sul mio blog parlo del prossimo fallimento dell'Italia e di tutto l'euro.

Ho parlato degli States e dell'immenso debito che avevano, talvolta tralasciando approfondimenti per lo scarso interesse che poteva avere per i mie amatissimi lettori.


A quanto pare però il fallimento degli USA è vicino e se accadrà, con un'alta probabilità si porterà dietro tutta l'Europa e metterà il turbo alla crisi dell'euro ed al fallimento degli stati europei compresa l'Italia.

Non ho potuto fare a meno di scrivere questo post (visto che siti internet e giornali la danno come una notizia da ventesima pagina).


Con tutto il cuore spero che possa essere evitato il default, con tutta la mia "ragione" so che sarà impossibile e che il massimo che potranno fare Obama e company sarà quello di rinviare il momento del fallimento di qualche mese ... forse.


Una catastrofe finanziaria è alle porte. Speriamo bene.





29 maggio 2011

Il crollo di un'illusione






Il sistema sta crollando. 

Tempo fa avevo pubblicato qualche post sulla crisi debiti pubblici degli stati europei e di quello statunitense sottolineando la gravità della situazione in cui tutto il mondo sta sprofondando.
Questo post è una sorta di aggiornamento, non molto positivo, e che conferma il tragico destino che ci attende in un futuro molto prossimo. 
Sinceramente non riesco ad immaginare e quantificare le conseguenze che verranno.

La Grecia ipotizza l'uscita dall'euro, il giudizio sul debito pubblico italiano è stato segnato con "outlook negativo" e cioè che presto verremmo declassati come affidabilità di rimborso a chi investe nel nostro Stato e non molto tardi nessuno vorrà più prestarci soldi e rischiare il proprio denaro in una barca che affonda.

E' come una partita a domino, e in questo caso tutti gli stati europei si affannano per non fare cadere la prima tessera (Grecia-Portogallo) che farebbe crollare tutte le altre. Per il momento ce l'hanno fatta, ma a quanto pare non riescono più a creare illusioni credibili per chi osserva.



E quindi che ci salva?

I Cinesi. Sono arrivati e ci hanno messo una pezza, cioè soldi contanti.

I Cinesi, quelli dei ristoranti, dei falsi di ogni tipo, quelli che nella tua città eviti ... ti stanno tenendo in vita. 
E tu nemmeno lo sai. E ti tengono in vita non perchè siano buoni, ma perchè hanno comprato il tuo Stato, per il momento una buona fetta, e sono loro che influenzano le decisioni della maggior parte dei leader europei e di Obama.
Hanno comprato il debito pubblico dell'Europa, e se il vecchio continente non risulterà accomodante verso la Grande Cina, bè si  riprendanno i loro soldi e faranno saltare tutto.

E' possibile un mondo di questo tipo?

Io sogno un futuro dove il mio Stato e la mia città non siano indebitati. L'indebitamento per gli enti pubblici deve essere proibito per legge. Meglio vivere con poco che vivere di illusioni. Voglio avere la certezza che la persona che voto sia libera da pressioni esterne e non aumenti il debito (cioè usi soldi che non ha e che poi io dovrò pagare) per favorire le sue amicizie e interessi personali.

No Relax - Fuera de Control (in spagnolo, ecco il testo in italiano)


Fortunatamente il cambiamento è vicino.


Internet attraverso i social network ed i blog stanno fungendo da propulsore al nuovo sistema che verrà, che sarà sempre più "global" e che spero creerà una sorta di coscienza collettiva in grado di reagire nel giro di pochi giorni a soprusi e repressioni come è avvenuto recentemente negli stati arabi, con la "primavera araba".

Si, è vero, internet "scheda"e"controlla" chi lo utilizza....ma forse non lo siamo già?

Il web offre l'opportunità dell'informazione immediata, condivisa su qualsiasi cosa...può permettere di eliminare l'ignoranza su qualsiasi tema, la condivisione di problemi con altre persone, l'organizzazione in poche ore di proteste contro chi abusa del proprio potere.

Offre sapere a TUTTI, a costi prossimi allo zero.

Il vecchio mondo del XX secolo ci sta lasciando, si sta sciogliendo al sole con le sue false promesse di ricchezza e benessere per tutti. I costi che dovremo pagare saranno pesanti: ambiente (le risorse planetarie si stanno esaurendo da anni e la popolazione mondiale continua ad aumentare, per non parlare dell'inquinamento di cui ogni giorno ci "cibiamo"), sanità (con quali soldi si potranno offrire servizi sanitari decenti se gli stati cadranno e falliranno?)e pensioni (...questo punto è devastante, chi garantirà pensioni a una popolazione di pensionati di gran lunga superiore ai giovani che al giorno d'oggi faticano a trovare un lavoro, oltretutto precario?).

Questi che stiamo vivendo sono gli ultimi anni di un'epoca che sta finendo, una nuova ne verrà...io sono ottimista e vivo il cambiamento. Speriamo che questa occasione, non sia gettata al vento, altrimenti potrebbe essere l'ultima che ci verrà concessa dalla natura prima che l'uomo vada da solo incontro all'autodistruzione.

Onestà, partecipazione, ambiente, condivisione, riciclo, riduzione dei consumi, web e semplicemente buon senso...queste sono le parole che potranno guidare verso un futuro, verso migliore. 
Tutto il resto sarà solo un'illusione di un qualcosa che non ci sarà mai.



Ligabue - La verità è una scelta (capolavoro...!)