"Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero"


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26 novembre 2011

Il salto nel vuoto




Debito pubblico, crisi e fallimento. Queste sono le parole sulla bocca di tutti oggi.

Ho avuto modo di parlare altre volte sul mio blog del debito e purtroppo quello che dicevo si sta amaramente avverando ( non sono un mago, ma mi sono semplicemente informato).
Non importa che ci sia Berlusconi o Mario Monti, siamo alla fine della corsa e ora  nessuno può più salvarci. La classe politica è sempre la stessa da decenni e quelli che ci governano ora sono gli stessi che hanno creato il problema. Perché chiedere a degli incapaci di essere improvvisamente capaci? E' un loro limite, non possono esserlo. Sono corrotti, disonesti e non qualificati. Bisogna essere razionali e mettere da parte la rabbia, semplicemente non possono farlo e quindi l'Italia fallirà, è solo una questione di mesi.
Il nuovo premier italiano sta cercando di fare riforme per 25, 30...al massimo 50 miliardi di euro? e cosa possono significare contro un debito pubblico che sfiora i 1.900 miliardi di euro?
Ma si rendono conto di quello che stanno dicendo?
Se devo pagare un affitto da 1.900 euro al mese, non vado al ristorante e risparmio 50 euro...sarei a posto secondo voi così? 

E' TOTALE FOLLIA.


Il fallimento a cartoni animati

Io provo a dare la mia soluzione, che purtroppo credo che mai verrà applicata:

Siamo già falliti. A chi non diamo/ridiamo i soldi? 

Io essendo italiano, mi preoccuperei innanzitutto dei miei concittadini e mi assicurerei prima di tutto di pagare stipendi pubblici, pensioni, sanità, istruzione e titoli di stato ai cittadini italiani. Poi verrebbero gli stranieri e su chi ha "scommesso" (rischiando) sui nostri titoli del debito pubblico, ricevendo un ottimo tasso di interesse (guadagno) per l'elevato rischio di questa scommessa.
Bene. Avviamo subito un "default parziale" e restituiamo solamente il 50% del valore dei nostri titoli di stato agli stranieri che hanno investito su di noi. I titoli del debito pubblico sono detenuti al 44% da stranieri, per un totale di circa 800 miliardi di euro. Restituiamone solo 400 e con gli altri abbattiamo il debito per altri 400 e ripartiamo.
Azzeriamo la politica. E proviamoci.
Non ha senso aumentare le tasse ed impoverire il nostro Paese ulteriormente, per risparmiare pochi miliardi di euro che non faranno altro che ritardare il nostro totale fallimento.

Certo la nostra credibilità diminuirebbe (ne abbiamo ancora dopo Berlusconi?) e nessuno ci presterebbe più soldi. Ma in fondo, che senso ha che ci prestino soldi quando non siamo in grado di gestirli e rimborsarli?



Video simpatico sul fallimento (non ci sono i sottotitoli in italiano!!)

Visto che questa soluzione non verrà mai adottata, io sono della convinzione che il fallimento dell'euro e dell'Italia è inevitabile e nulla più può essere fatto, può essere solo ritardato. Può avvenire il mese prossimo, come a Settembre 2012.E' questione di mesi, ma siamo già falliti.

Personalmente consiglio di suddividere i vostri risparmi, tenerne  parte in banca per le operazioni di tutti i giorni, qualcosa nei conti deposito (non troppi) e poi comprare monete d'oro (sterline, dollari o marenghi d'oro) che hanno un largo mercato su internet e possono essere venduti su ebay senza bisogno di affidarsi ad intermediari come i compro oro. Ultimo consiglio...non mettete le monete in banca naturalmente, ma trovate un buon nascondiglio e poi fatevi una mappa del "tesoro" come i pirati di una volta...questo metodo sarà sicuramente meglio che lasciarli in banca nei prossimi mesi!

Preparatevi al fallimento del nostro amato Paese, io personalmente sono contento che avvenga.
Ci sarà da soffrire e tanto, ma non posso immaginare il mio futuro dentro un sistema malato come questo, quindi avanti tutta con il cambiamento.


25 luglio 2011

COUNTDOWN USA





E' iniziato il conto alla rovescia per gli USA.


Entro il 3 Agosto 2011 se Repubblicani e Democratici non troveranno un accordo sul risanamento delle finanze a stelle e strisce, ci sarà il DEFAULT, cioè il fallimento degli Stati Uniti d'America.

Il debito statunitense ammonta ora a più di 14 mila miliardi di dollari.

Una cifra astronomica.


Ecco la situazione:

Democratici (Obama): vogliono ridurre di 4 mila miliardi di dollari le spese statali e aumentare le tasse ai ceti più ricchi.

Repubblicani (partito di Bush): vogliono ridurre solo di mille miliardi la spesa, non applicare tasse ai ceti più ricchi e alzare il tetto dell'indebitamento degli States (in pratica permettere un indebitamento ancora maggiore al limite precedentemente imposto).



Riusciranno a trovare un accordo in questi ultimissimi giorni di trattativa oppure no?

Cliccate qui per vedere a quanto ammonta il debito americano. Non c'è bisogno di capire tutti i dati del contatore in tempo reale, ma credo un'occhiata vi basti per rendersi conto della gravità della situazione.

Il debito pubblico Americano
è per il 50% in mano alla Cina
Da tempo sul mio blog parlo del prossimo fallimento dell'Italia e di tutto l'euro.

Ho parlato degli States e dell'immenso debito che avevano, talvolta tralasciando approfondimenti per lo scarso interesse che poteva avere per i mie amatissimi lettori.


A quanto pare però il fallimento degli USA è vicino e se accadrà, con un'alta probabilità si porterà dietro tutta l'Europa e metterà il turbo alla crisi dell'euro ed al fallimento degli stati europei compresa l'Italia.

Non ho potuto fare a meno di scrivere questo post (visto che siti internet e giornali la danno come una notizia da ventesima pagina).


Con tutto il cuore spero che possa essere evitato il default, con tutta la mia "ragione" so che sarà impossibile e che il massimo che potranno fare Obama e company sarà quello di rinviare il momento del fallimento di qualche mese ... forse.


Una catastrofe finanziaria è alle porte. Speriamo bene.





16 luglio 2011

FALLIMENTO






Eccomi qua, a parlare ancora di fallimento. 

Naturalmente del fallimento dell'Italia.

Mi diverto tristemente a guardare la tv e leggere i giornali in questo momento...ricordatevi queste giornate e dell'inutilità di tutte le discussioni sulla manovra, sui tagli, sulle aliquote di tassazione da applicare. Tutto questo non ha senso ed è tempo sprecato.


Il governo ha approvato una manovra da 70-80 miliardi di euro in 3-4 anni, colpendo quasi esclusivamente il ceto medio-basso della popolazione italiana.

Ma vi rendete conto?

Il nostro debito ora è di quasi 1.900 miliardi di euro.
Aumenta sistematicamente di 100 miliardi di euro all'anno (anche qualcosina in più). 

Che senso ha secondo voi risparmiare 70-80 miliardi di euro in 4 anni?





Un esempio: ogni anno compro una casa e faccio un mutuo pur non avendo i soldi per ripagare i debiti che sottoscrivo. Per risparmiare e riuscire a pagare i mutui sapete cosa faccio? Decido di non andare più a mangiare la pizza fuori per risparmiare! Questa è pressapoco la soluzione che sta proponendo il governo...


Prima ero pessimista sulla situazione dei conti pubblici italiani, ora non ho più dubbi e il default è veramente cosa certa.

Gli Stati Uniti sono sull'orlo del fallimento come noi, il Minnesota (uno dei 50 Stati Americani) è già fallito.

E' tutto un sistema che sta fallendo.

Mi chiedo: non sarebbe più logico fare fallire tutto ora e dedicarci già adesso al nostro futuro pensando a ricostruire un Italia malata, corrotta e senza guida?

Perchè dobbiamo continuare a mantenere una classe politica ladra-corrotta-ignobile come questa per poi comunque inevitabilmente fallire?

L'Italia nella sua storia è stata spesso all'avanguardia, ora nel disastro più totale dovremmo essere coraggiosi e andare noi incontro al fallimento per ricominciare l'attimo dopo ( Islanda e Argentina insegnano).




Franco Battiato - Di passaggio
(da oggi è la canzone del blog ufficiale, testo splendido)


Probabilmente usciremo dall'euro, ci saranno anni duri da superare, ma quello che è più importante, è che rinasceremo. Ne sono sicuro. La nostra moneta si svaluterà (probabilmente tornerà la vecchia lira o "un euro 2" per i paesi dell'europa del sud) e cominceremo ad esportare a più non posso con l'unica arma che ci rimane per mantenere in vita un buon livello di benessere : il made in Italy.


Il futuro è in Cindia (Cina-India), cavalchiamo la loro onda reagendo ad anni di sprechi e malagestione.

1)Fallimento pilotato. 
2)Nuova moneta. 
3)Onestà e nuova classe dirigente. 
4)Rinascita.


Questo è quello che sogno in questo momento e l'unica classe dirigente che può nascere per realizzarlo è fatta di cittadini comuni ed è nel Movimento 5 Stelle che vedo questa possibilità.



Mi scuso per l'assenza dal blog, ma il caldo,lavoro e le vacanze mi fanno passare poco tempo davanti al pc!



P.S. risparmiate e risparmiate...sta per arrivare la vera crisi, fino ad ora abbiamo avuto solo l'assaggio!!!