"Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero"


Visualizzazione post con etichetta animali. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta animali. Mostra tutti i post

21 aprile 2013

La cumbia di chi cambia





Sono passati circa due anni e mezzo da quando ho deciso di aprire il mio blog personale dove esprimere le mie idee e opinioni e condividerle con chiunque volesse fermarsi su questa pagina e "leggermi".
Su internet e nel mio blog, non importa il colore della tua pelle, di che partito sei, di che nazionalità sei, il tuo sesso e i tuoi orientamenti sessuali, conti solo tu come persona e io ti ringrazio, chiunque tu sia.
Ho raggiunto e superato quota 10.000 visite e sono onorato del risultato raggiunto, e dentro di me cresce la convinzione nel continuare questa condivisione con chiunque voglia dedicare qualche minuto a queste pagine.
Il mio blog non è come un video di un personaggio famoso, una canzone che va di moda o un giornale con potenti sponsor alle spalle che lo pubblicizzano. E' solo un angolo come tanti dove poter parlare, parlare di cambiamento e futuro. Un angolo virtuale dove conoscere e far conoscere opinioni diverse, dire no allo sfruttamento degli animali, rilanciare l'onestà come valore morale irrinunciabile e credere nel futuro e nel cambiamento della nostra Italia e del Mondo.
Quindi mi sento di ripetere ancora:

GRAZIE  A TUTTI.

a tutti quelli che mi seguono, chi è capitato per caso nel mio blog e chi mi ha scoperto per la prima volta...grazie.

Vi dedico questa canzone "La cumbia di chi cambia", secondo me bellissima, di Adriano Celentano:




Ricordo a tutti la mia nuova collaborazione con www.you-ng.it dove sicuramente ho acquistato un pò più di visibilità e dove rilancio tutti i nuovi articoli scritti sul mio blog.



19 gennaio 2012

Un anno da vegetariano




E' passato un anno da quando sono vegetariano, inutile dire che raccomando a tutti questa scelta di vita.

Una scelta etica.

Non ti voltare dall'altra parte e smetti di causare dolore e morte ad animali che non ti hanno mai fatto nulla di male. Non pensare alla carne che stai mangiando come ad un prodotto industriale alla pari di uno spazzolino da denti, ma pensa che quello prima era un animale e ha sofferto per regalarti quei pochi minuti di gusto. 
Probabilmente lo avresti accarezzato e ammirato se lo avessi visto di persona.

La dieta vegetariana, oltre ad essere rispettosa degli animali, aiuta a ridurre drasticamente le probabilità di incorrere in tumori, malattie cardiovascolari e fa bene anche all'ambiente, visto che gli allevamenti intensivi di bestiame sono una delle principali cause dell'inquinamento atmosferico e della deforestazione selvaggia.

Riporto qui sotto le mie analisi del sangue, dopo un anno di dieta vegetariana. Come vedete godo di ottima salute e nessuna particolare carenza. Mi sento in pace con me stesso, ho risparmiato dolore e sofferenze e ho fatto del bene al pianeta. Cosa c'è di meglio?



Analisi del sangue del 31/05/2010

Le analisi a sinistra sono del 31/05/2010 quando mangiavo ancora carne e sono relative alle analisi del sangue per diventare donatore di sangue AVIS. Le analisi sono state giudicate pressochè perfette e i 3 asterischi sono stati giudicati ininfluenti e sono stato preso come donatore.


Analisi del sangue del 17/01/2012

Le analisi a destra le ho fatte ieri 17/01/2012, dopo un anno di dieta vegetariana (cominciata il 12/01/2011).
Come vedete i valori sono tutti nella media e addirittura ho un asterisco in meno visto che il mio Ematrocrito è migliorato!

Naturalmente continuerò a monitorare il mio stato di salute per me stesso e per dimostrare che è una scelta che può essere fatta da tutti senza alcuna paura.





Diventate vegetariani,provate.


 E' più facile di quanto pensiate.

Un piccolo cambiamento per noi stessi, un grande cambiamento per la società.


20 novembre 2011

Il Vortice




A volte mi chiedo perchè esistiamo, perchè ogni giorno ci alziamo e facciamo sempre le stesse cose. 
E' un atto dovuto per le nostre coscienze. Ci svegliamo e forziamo noi stessi a studiare o lavorare, perchè è così che deve essere. Così si vive, sennò come si fa a vivere senza soldi?

Se ci pensate bene la maggior parte delle vostre azioni sono dettate dal fare SOLDI, comprare beni materiali che i media ogni giorno ti invogliano ad acquistare. E quando non riescono a creare in te questo desiderio, ti guardi attorno e vedi che tutti gli altri hanno ceduto a quel desiderio. Quindi cedi anche tu per non essere "diverso", cioè fuori dal sistema.

Un esempio? L'i-phone. Al di là delle sue qualità tecniche negli ultimi 2-3 anni, molte persone che usavano a malapena il cellulare per telefonare ora hanno un i-phone.Tutti ce l'hanno, anche loro l'hanno comprato.Ma è il sistema che ci spinge a desiderarlo, non una reale necessità.

E allora mi chiedo: io mi alzo ogni mattina e vado al lavoro per poi comprare un iphone?una bella macchina?vestiti alla moda?una casa più grande?



E' un vortice dal quale non se ne può uscire.

Un sistema che gira, sempre più veloce e non permette a nessuno di pensare, di fermarsi e chiedersi il perchè. 
Mi disgusta questo vivere. Siamo uomini, esseri intelligenti. 

Perchè avere delle mete così basse per la propria vita?


Questo che scrivo è un post di riflessione, che non vuole dare risposte a nessuno. Ma se siete capitati qua e mi state leggendo. Bè, è già un risultato.

Chiedetevi: perchè lo faccio?perchè vivo e mi sacrifico ogni giorno? per cosa?

Il sistema è malato, ma tutti ignorano la sua grave malattia e pensano che si possa riprendere.

La grave crisi del debito pubblico europeo e americano è molto più di una crisi economica. Il sistema mondo sta fallendo. Grazie a giochi di prestigio di bassa finanza i leader riusciranno a prolungare la vita dell'equilibrio socio-economico che ci governa. 

E poi? credete si possa andare avanti in questo modo? 
Produrre, cementificare, sovrappopolare e bruciare. Guidati da leader corrotti che pensano solo ai loro affari, niente di più. E' tutto finto, è tutto di plastica.

Siamo tutti nel "vortice".
Non ti puoi muovere. Sei imprigionato. 
Ma giri assieme a lui e ti illudi di essere tu a muoverti.

Vi faccio un esempio pratico e coerente con il titolo del post di come tutti noi (me compreso), ci stiamo autodistruggendo.


Pacific Trash Vortex - Un continente di plastica

Un vortice di plastica, chiamato Pacific Trash Vortex,grande come il Texas (in verità nessuno conosce la sua reale estensione, che potrebbe essere molto più estesa) galleggia sott'acqua nell'Oceano Pacifico e uccide pesci e uccelli  intossicandoli e imprigionandoli senza speranza.
E' una vera e propria isola di rifiuti di plastica che si sposta nell'oceano e non fa che divenire ogni giorno più grande.
Vi rendete conto? Perchè nessuno ci racconta mai con la stessa insistenza della pubblicità di un I-Phone dell'esistenza di un pericolo così grave per il nostro stesso mondo? 


Il consumismo ci sta portando alla resa dei conti con il nostro menefreghismo e poca voglia di essere umani.

Il silenzio,l'ignoranza e la follia di pensare che tutto vada sempre bene così, un giorno ci metterà di fronte all'inevitabile.