A volte mi chiedo perchè esistiamo, perchè ogni giorno ci alziamo e facciamo sempre le stesse cose.
E' un atto dovuto per le nostre coscienze. Ci svegliamo e forziamo noi stessi a studiare o lavorare, perchè è così che deve essere. Così si vive, sennò come si fa a vivere senza soldi?
Se ci pensate bene la maggior parte delle vostre azioni sono dettate dal fare SOLDI, comprare beni materiali che i media ogni giorno ti invogliano ad acquistare. E quando non riescono a creare in te questo desiderio, ti guardi attorno e vedi che tutti gli altri hanno ceduto a quel desiderio. Quindi cedi anche tu per non essere "diverso", cioè fuori dal sistema.
Un esempio? L'i-phone. Al di là delle sue qualità tecniche negli ultimi 2-3 anni, molte persone che usavano a malapena il cellulare per telefonare ora hanno un i-phone.Tutti ce l'hanno, anche loro l'hanno comprato.Ma è il sistema che ci spinge a desiderarlo, non una reale necessità.
E allora mi chiedo: io mi alzo ogni mattina e vado al lavoro per poi comprare un iphone?una bella macchina?vestiti alla moda?una casa più grande?
E' un vortice dal quale non se ne può uscire.
Un sistema che gira, sempre più veloce e non permette a nessuno di pensare, di fermarsi e chiedersi il perchè.
Mi disgusta questo vivere. Siamo uomini, esseri intelligenti.
Perchè avere delle mete così basse per la propria vita?
Questo che scrivo è un post di riflessione, che non vuole dare risposte a nessuno. Ma se siete capitati qua e mi state leggendo. Bè, è già un risultato.
Chiedetevi: perchè lo faccio?perchè vivo e mi sacrifico ogni giorno? per cosa?
Il sistema è malato, ma tutti ignorano la sua grave malattia e pensano che si possa riprendere.
La grave crisi del debito pubblico europeo e americano è molto più di una crisi economica. Il sistema mondo sta fallendo. Grazie a giochi di prestigio di bassa finanza i leader riusciranno a prolungare la vita dell'equilibrio socio-economico che ci governa.
E poi? credete si possa andare avanti in questo modo?
Produrre, cementificare, sovrappopolare e bruciare. Guidati da leader corrotti che pensano solo ai loro affari, niente di più. E' tutto finto, è tutto di plastica.
Siamo tutti nel "vortice".
Non ti puoi muovere. Sei imprigionato.
Ma giri assieme a lui e ti illudi di essere tu a muoverti.
Vi faccio un esempio pratico e coerente con il titolo del post di come tutti noi (me compreso), ci stiamo autodistruggendo.
Pacific Trash Vortex - Un continente di plastica
Un vortice di plastica, chiamato Pacific Trash Vortex,grande come il Texas (in verità nessuno conosce la sua reale estensione, che potrebbe essere molto più estesa) galleggia sott'acqua nell'Oceano Pacifico e uccide pesci e uccelli intossicandoli e imprigionandoli senza speranza.
E' una vera e propria isola di rifiuti di plastica che si sposta nell'oceano e non fa che divenire ogni giorno più grande.
Vi rendete conto? Perchè nessuno ci racconta mai con la stessa insistenza della pubblicità di un I-Phone dell'esistenza di un pericolo così grave per il nostro stesso mondo?
Il consumismo ci sta portando alla resa dei conti con il nostro menefreghismo e poca voglia di essere umani.
Il silenzio,l'ignoranza e la follia di pensare che tutto vada sempre bene così, un giorno ci metterà di fronte all'inevitabile.
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