Debito pubblico, crisi e fallimento. Queste sono le parole sulla bocca di tutti oggi.
Ho avuto modo di parlare altre volte sul mio blog del debito e purtroppo quello che dicevo si sta amaramente avverando ( non sono un mago, ma mi sono semplicemente informato).
Non importa che ci sia Berlusconi o Mario Monti, siamo alla fine della corsa e ora nessuno può più salvarci. La classe politica è sempre la stessa da decenni e quelli che ci governano ora sono gli stessi che hanno creato il problema. Perché chiedere a degli incapaci di essere improvvisamente capaci? E' un loro limite, non possono esserlo. Sono corrotti, disonesti e non qualificati. Bisogna essere razionali e mettere da parte la rabbia, semplicemente non possono farlo e quindi l'Italia fallirà, è solo una questione di mesi.
Il nuovo premier italiano sta cercando di fare riforme per 25, 30...al massimo 50 miliardi di euro? e cosa possono significare contro un debito pubblico che sfiora i 1.900 miliardi di euro?
Ma si rendono conto di quello che stanno dicendo?
Se devo pagare un affitto da 1.900 euro al mese, non vado al ristorante e risparmio 50 euro...sarei a posto secondo voi così?
E' TOTALE FOLLIA.
Il fallimento a cartoni animati
Io provo a dare la mia soluzione, che purtroppo credo che mai verrà applicata:
Siamo già falliti. A chi non diamo/ridiamo i soldi?
Io essendo italiano, mi preoccuperei innanzitutto dei miei concittadini e mi assicurerei prima di tutto di pagare stipendi pubblici, pensioni, sanità, istruzione e titoli di stato ai cittadini italiani. Poi verrebbero gli stranieri e su chi ha "scommesso" (rischiando) sui nostri titoli del debito pubblico, ricevendo un ottimo tasso di interesse (guadagno) per l'elevato rischio di questa scommessa.
Bene. Avviamo subito un "default parziale" e restituiamo solamente il 50% del valore dei nostri titoli di stato agli stranieri che hanno investito su di noi. I titoli del debito pubblico sono detenuti al 44% da stranieri, per un totale di circa 800 miliardi di euro. Restituiamone solo 400 e con gli altri abbattiamo il debito per altri 400 e ripartiamo.
Azzeriamo la politica. E proviamoci.
Non ha senso aumentare le tasse ed impoverire il nostro Paese ulteriormente, per risparmiare pochi miliardi di euro che non faranno altro che ritardare il nostro totale fallimento.
Certo la nostra credibilità diminuirebbe (ne abbiamo ancora dopo Berlusconi?) e nessuno ci presterebbe più soldi. Ma in fondo, che senso ha che ci prestino soldi quando non siamo in grado di gestirli e rimborsarli?
Video simpatico sul fallimento (non ci sono i sottotitoli in italiano!!)
Visto che questa soluzione non verrà mai adottata, io sono della convinzione che il fallimento dell'euro e dell'Italia è inevitabile e nulla più può essere fatto, può essere solo ritardato. Può avvenire il mese prossimo, come a Settembre 2012.E' questione di mesi, ma siamo già falliti.
Personalmente consiglio di suddividere i vostri risparmi, tenerne parte in banca per le operazioni di tutti i giorni, qualcosa nei conti deposito (non troppi) e poi comprare monete d'oro (sterline, dollari o marenghi d'oro) che hanno un largo mercato su internet e possono essere venduti su ebay senza bisogno di affidarsi ad intermediari come i compro oro. Ultimo consiglio...non mettete le monete in banca naturalmente, ma trovate un buon nascondiglio e poi fatevi una mappa del "tesoro" come i pirati di una volta...questo metodo sarà sicuramente meglio che lasciarli in banca nei prossimi mesi!
Preparatevi al fallimento del nostro amato Paese, io personalmente sono contento che avvenga.
Ci sarà da soffrire e tanto, ma non posso immaginare il mio futuro dentro un sistema malato come questo, quindi avanti tutta con il cambiamento.
Ciao Francesco,
RispondiEliminaio vorrei essere ottimista e sperare,anche se il costo potrebbe essere alto, che ci sia un risveglio delle persone.....
A presto