"Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero"


22 dicembre 2012

Invito al viaggio




E' da un pò che non scrivo sul blog per mancanza di tempo , ma voglio farvi i miei auguri risvegliando per pochi secondi nella vostra mente una passione,un sogno,un'avventura....il VIAGGIO.
Lo scopo di questo mio post è farvi riflettere almeno per pochi minuti di quanto possa essere importante viaggiare nella vita di tutti noi. Viaggiare non da turisti, ma da ricercatori di verità, di avventura, nell'apprendimento di nuove culture e visioni,sapori e profumi differenti e soprattutto di rinascita e crescita interiore.
Il sistema in cui siamo costretti a vivere ci obbliga con dolcezza a sceglierci un lavoro,comprare cose che spesso non ci servono e sognare ricchezza e benessere.

Ma davvero noi vogliamo desiderare questo per noi stessi?la vita è tutta qui?

Io non conosco la "verità" o la giusta via, ma voglio alla sua ricerca...in un viaggio mistico senza regole o obiettivi, fatto solo di esperienze ed emozioni vissute volta per volta, e nulla di preconfezionato. Insomma niente pacchetti turistici organizzati, ma avventura.

Per questo vi invito al viaggio, sempre.





Il viaggiatore - Angelo Branduardi


Prendete.Partite e abbandonate tutto ciò che vi lega al vostro luogo.
Abbandonate ogni certezza e andate nell'occhio del ciclone dell'incertezza. Solo li si nascondono le vere emozioni, la vita allo stato puro e li si nasconde anche la vostra essenza.

Il viaggio ti fa rinascere.
Ogni volta che si parte si è dei "senzanome" nel paese in cui ci si reca. Nessuno conosce il tuo passato, i tuoi sbagli e i tuoi successi. Chi ti conosce,ti apprezza o rifiuta per quello che sei ora e questo ti fa capire meglio cosa sei in questo momento. Un'opportunità unica.

Il viaggio ti apre la mente.
Non è più la tv o i giornali che ti dicono ciò che è buono o cattivo, ma sei tu che vivi il luogo e le persone e capisci che molto spesso non esiste un "giusto o sbagliato", ma è sempre tutto una sorta di compromesso che va capito.

Il viaggio ti fa crescere a qualsiasi età lo si compia.
Quando abbandoni tutto anche se per pochi giorni, sei tu da solo in un mondo nuovo e non hai paura ad accettare nuove sfide o a dire la tua di fronte a persone abituate a giudicarti o ad aspettarsi una determinata reazione da parte tua.

Il viaggio è emozione allo stato puro. 
Un'avventura come nei racconti di quando si è piccoli, come in un romanzo di Salgari. Più chi ti sta vicino ti dirà che il tuo viaggio non ha senso, più dovrai essere sicuro della tua idea perchè vorrà dire che il viaggio che vuoi intraprendere va contro i tuoi principi e sicuramente servirà a te più di qualsiasi medicina.


Tu che stai leggendo questo post probabilmente per caso, per una ricerca errata su qualche motore di ricerca, ho solo un consiglio:




La verità - Tiziano Terzani



PARTI ORA. 

Viaggia. Il mondo ti sta aspettando. 
Distruggi ogni barriera, ogni pregiudizio. 
Cerca te stesso dentro di te mentre viaggi, ciò che è la fuori ti aiuterà a capire meglio chi sei.
Cerca la tua verità,forse non la troverai mai...ma è il viaggio che conta, non la meta.






Auguro a tutti buone festività, sperando che possano essere un'ottima opportunità per prendere e partire!






14 luglio 2012

L'economia è morta




Il debito e l'economia. Impossibile non parlarne nell'ultimo periodo. Spread, tagli, tasse,recessione, crescita...tutte cose da economisti. Calcoli difficili da capire, troppo complicati. Meglio lasciare a tecnici e "gente" esperta la gestione di questi problemi sperando che alla fine una soluzione si trovi in un modo o nell'altro. A noi non resta che seguire il telegiornale ogni giorno sperando che lo "spread" rimanga basso e la vita andrà sicuramente meglio.

Ma tutto questo, è giusto chiamarla ECONOMIA?

Questa non è economia. Non c'è logica in tutto quello che sta accadendo.  C'è solo speculazione da parte dei più grandi gruppi bancari e industriali a livello mondiale che hanno creato un clima di "terrore", basandosi sull'incapacità e la corruzione dei politici che ci governano. 
Si possono fare analisi economiche su quello che sta avvenendo ora, ma non si può trovare una ragione alle scelte che i capi di governo stanno attuando. Non sono scelte a favore della collettività e dei popoli che rappresentano, ma solo agli interessi di pochi potenti.

Il debito pubblico di mezza Europa ha raggiunto livelli insostenibili. L'Italia con o senza Monti continua ad aumentare il suo debito pubblico, che tra poco raggiungerà i 2.000 miliardi di euro. E mi viene da sorridere quando in questi giorni vengono annunciati tagli del valore di 4-5 miliardi di euro per rilanciare la crescita. 
Ma vi rendete conto? Veniamo tassati sempre di più solo per garantire il pagamento degli interessi di chi investe e specula sul nostro debito. Non c'è nessun progetto di rilancio per l'Italia. Non esiste e non può esistere a queste condizioni.
L'ultima soluzione che hanno trovato è quella di stampare altro denaro dal nulla per sanare i debiti. Ma questo denaro non ha valore e per averne ne "ruba" un pò da quello che già abbiamo. E come se noi avessimo un francobollo rarissimo di grande valore e di colpo ne stampassero dal nulla un altro milione di copie...naturalmente il nostro francobollo avrebbe ancora un valore, ma sicuramente inferiore a prima. 
Ed è questa la strada che nei prossimi anni verrà adottata, ma come al solito sarà un prolungare un'illusione di crescita e benessere, perchè si crea un mondo non più basato su valori reali e tangibili, ma su giochi di prestigio finanziari.

Video tratto dal film "La fine è il mio inizio" ispirato agli ultimi giorni di vita di T.Terzani

Voglio credere in un mondo diverso, dove io e te che mi leggi possiamo contare, dire la nostra. Semplici scelte quotidiane, piccoli "no" a quello che di sbagliato ci circonda ogni giorno e la consapevolezza di essere artefici della propria vita e non schiavi.

Come ho scritto in vari post su questo blog, tutto il sistema è destinato a fallire. E' solo una questione di tempo. E' un sistema basato sull'illusione. Per il bene della mia terra, vorrei vedere fallire l'Italia al più presto per permettere così a noi stessi di trovare soluzioni "sane" in alternativa al marcio che ogni giorno ci circonda e ci rende cinici, frenetici e in un certo senso degli automi in carne ed ossa.

Per finire vi consiglio tre video di quello che è stato per me un mentore/collega, ovvero Roberto Gorini. Un imprenditore che ha imparato l'economia sulla strada (passatemi il termine) e che sta riscuotendo un fortissimo successo con il suo blog www.robertogorini.it ed è anche stato recentemente  invitato ad intervenire ad una trasmissione su Sky per parlare di economia. Ecco qui di seguito tre filmati che vi consiglio caldamente di guardare per capirci qualcosa in più...

Alla prossima e buona estate a tutti!











20 giugno 2012

Liberi di essere





Chi siamo?Abbiamo coscienza di noi stessi?

Molte volte in questo blog ho posto questa domanda a me stesso e a voi che mi leggete.
Quasi mai durante le giornate, settimane e i mesi,  ci si ferma a pensare sul perchè viviamo.
Il nostro stile di vita ci impone tempi stretti per "pensare" e "decidere" e mai ci si sofferma su domande di questo tipo che richiedono un ragionamento profondo e una risposta incerta.
Da tempo mi sono avvicinato a "religioni" orientali come lo Zen (che religioni vere e proprie poi non sono). Con questo non ho nulla contro il cattolicesimo, ebraismo e islamismo. Ma semplicemente ritengo sbagliato e assurdo in sè il concetto di religione, non potendo credere in un Dio che dia regole e sia cosi assente e distante dalle sue stesse creature.
La filosofia Zen invece è semplice e difficile da contraddire nelle sue verità. Non esiste un Dio, tutto quello che ci circonda e noi stessi siamo divini. L'uomo fa parte dell'universo e in quanto tale deve perdersi nella meditazione e ascoltare il respiro del tutto nel quale è immerso per rendersi conto della sua essenza,di quello che è. L'infinito e il nulla nello stesso istante.
Questa visione mi apre spesso gli occhi di fronte alle sfide della vita e fino ad ora mi ha dato la forza di comprendere e superare gli ostacoli e voglio perciò condividere con voi la mia esperienza.
Il cambiamento è l'elemento chiave della nostra vita. Ogni giorno, viviamo dentro ad evoluzioni costanti di quello che siamo e dobbiamo sempre essere pronti ad abbandonare tutto e perderci in noi stessi, senza paura. Le nostre barriere mentali fatte di "sapienza"e pregiudizi devono scomparire, perchè la vera conoscenza della vita la si può solo avere con gli occhi di un bambino che guarda le cose per quello che sono e non per come sono state descritte in precedenza da altri.
Ho trovato molto interessante una frase di un saggio zen : "Non concepire parola."




Krishnamurti - Il caos della mente



Se riflettete per un attimo, ogni volta che parliamo, distorciamo in qualche modo la realtà e creiamo una sorta di illusione che ci allontana da quella che è la verità e la bellezza divina che ci circonda. Pensate ad una rosa, a quanto è bella. La osservate in silenzio e percepite la sua essenza, poi nell'attimo in cui pensare o dite il suo nome "rosa", cominciate a collegare pensieri e ricordi, come l'esservi punti prendendone il gambo, ad averla regalata ad una persona per voi importante, e da questo altri pensieri si collegano e quell'attimo è rovinato...e la rosa non è più rosa, e la sua bellezza pura e divina sfugge via con una semplice parola.
Ma l'uomo è dotato di parola, e anche io in questo momento ne sto facendo uso. E'ovvio che non si può immaginare di vivere una vita senza parola, ma credo sia importante per tutti noi essere coscienti che il valore di quello che abbiamo attorno a noi vada vissuto semplicemente nel silenzio, e distinguendolo dalla frenesia e l'inutilità delle azioni quotidiane che compiamo ogni giorno, indotte da una società che ci impone di credere che la vita sia "altro".








Nei miei post precedenti vi ho dato piccoli consigli e per questo anche ora ve ne propongo uno molto semplice e facile da sperimentare.
Andate in una camera di casa vostra, isolatevi per un attimo. Sedetevi a gambe incrociate.Chiudete gli occhi.
Non pensate a nulla e rallentate il vostro respiro, moderandolo. Provate ad eliminare ogni pensiero, dovete avere il vuoto. 
Dopo qualche minuto vi accorgerete che è pressoché impossibile avere la mente libera, i pensieri vi inseguiranno, la vostra mente genererà continui ragionamenti, in modo quasi frenetico. Ecco, questo è quello che la società ci impone di essere. Impegnati, pieni di pensieri inutili e senza coscienza di noi stessi.
Insistete, rimanete nella stessa posizione e senza forzare provate a liberare la mente. Questa è meditazione, o meglio è "mao chao", il sereno riflettere. Se riuscirete ad essere liberi, avrete l'opportunità di fondervi e sentirvi parte di tutto quello che vi circonda, e rendervi conto che siete voi stessi un essere divino.
Chi riesce a mantenere questo stato o ripeterlo, nella cultura zen/buddista viene chiamato "illuminato". La saggezza è questo, essere coscienti di ciò che si è . Il sapere leggi, regole, procedimenti, risultati sportivi ...non contano nulla. Contano solo per vivere una vita materiale che ci consuma giorno dopo giorno portandoci ad uno stato di sonnolenza mentale che ci rende pedine e non esseri pensanti.


Meditate.

Potete continuare la vostra vita ed essere schiavi degli eventi, o provare ad essere coscienti di ciò che siete e del vostro valore.
E preparatevi ad essere sempre pronti al cambiamento, le cose peggiori/migliori avvengono sempre in un noioso martedì pomeriggio.


Grazie per la lettura e buona estate a tutti!



07 aprile 2012

Bikeconomics



È quasi impensabile per gli italiani rendere la bicicletta il mezzo di trasporto più diffuso, un po’ per la fretta quotidiana, un po’ per pigrizia, un po’ per praticità. Tuttavia impegnarsi ardentemente nella causa della bicicletta è una realtà che si potrebbe concretizzare con l’impegno e con un’attenzione particolare ai vantaggi che da essa derivano: vantaggi per l’ambiente, ma anche per l’economia, locale soprattutto.

In città, sostituire ad esempio molti parcheggi per auto con quelli per bici, realizzare piste ciclabili laddove l’auto è regina non solo renderebbe più vivibile il centro abitativo ma aiuterebbe chiunque a stare più in sintonia con l’ambiente circostante senza dover sopportare eccessivamente il traffico: la salute delle famiglie, così come l’umore di ogni singolo cittadino, accoglierebbero positivamente tale cambiamento in modo da impiegare meno soldi nella cura della salute. L’ambiente stesso risulta essere l’indicatore naturale di quanto sia vantaggioso investire nella bicicletta.

Ma la bicicletta non offre “solo” vantaggi per quanto riguarda lasalute o per la riduzione dell’inquinamento, ma si dimostra essere un canale efficace in termini di contributo all’economia, specie l’economia locale, al punto che in America è stato coniato il termine Bikenomics, da fusione delle parole bike, bicicletta ed economics.
Questo per due ragioni principali: in primo luogo usare più la bici significa risparmiare e aumentare il reddito disponibile per i consumi locali. In secondo luogo, muoversi in bici nel proprio quartiere / città e non usare la macchina per fare acquisti magari a decine di chilometri di distanza, ci costringe a scoprire meglio e privilegiare l’offerta più vicino alla nostra residenza.
Last, but not least, l’indotto, anche solo turistico, delle due ruote: si pensi che in uno stato medio-grosso degli USA, il Wisconsin, uno studio (di cui trovate il link al pdf ) parla di una bike economy, di un impatto economico, turistico in primis, della bicicletta, che da solo vale 1,5 miliardi su base annua per lo Stato.
Insomma, bicicletta vuole dire più soldi che restano nella comunità: partendo dalle realtà più immediate come il fatto che l’utilizzo della bicicletta per recarsi al lavoro migliora chi la utilizza di conseguenza il datore di lavoro vedrà più profitti o che lasciando l’auto in garage, e girando la città pedalando, i negozi della città risulterebbero essere un’attrattiva maggiore. La comunità, inoltre, vedrebbe destinarsi più soldi dato che i cittadini non si impegnerebbero più grosse somme per la benzina, le assicurazioni e per l’acquisto dell’auto.


Queen - Bycyle race

La bicicletta, dunque, può rappresentare una rivoluzione sia nella realtà del turismo sia per le città. Il percorso è ancora lungo per poter decretare il successo già ottenuto in altri Paesi europei, ma i segnali che sono emersi rappresentano le basi per far sì che la bicicletta possa entrare effettivamente nella familiarità di ogni giorno per migliorare la nostra vita a livello personale e non solo: essa è un vantaggio per le amministrazioni locali che intendono incentivare l’uso della bicicletta perché investire sulla mobilità ciclistica significherebbe un risparmio per le casse pubbliche, proprio come è dimostrato da quei Comuni che fanno delle due ruoteun’importante leva economica potendo così di conseguenza migliorare le altre realtà sociali dei propri cittadini.


La rivoluzione vera è quella nel cambiare i piccoli gesti quotidiani, le nostre abitudini. 
Pensate con la vostra testa, pensate a come vorreste il vostro futuro e agite. Non lasciate in mano ad altri quella  che è la vostra vita.




Da oggi voglio inaugurare un piccolo spazio per "pillole" di economia di un bravo economista-imprenditore che si chiama Roberto Gorini, vi consiglio di guardare questi brevi video per capirne un pò di più su ciò che vi circonda...ecco il primo video!







19 gennaio 2012

Un anno da vegetariano




E' passato un anno da quando sono vegetariano, inutile dire che raccomando a tutti questa scelta di vita.

Una scelta etica.

Non ti voltare dall'altra parte e smetti di causare dolore e morte ad animali che non ti hanno mai fatto nulla di male. Non pensare alla carne che stai mangiando come ad un prodotto industriale alla pari di uno spazzolino da denti, ma pensa che quello prima era un animale e ha sofferto per regalarti quei pochi minuti di gusto. 
Probabilmente lo avresti accarezzato e ammirato se lo avessi visto di persona.

La dieta vegetariana, oltre ad essere rispettosa degli animali, aiuta a ridurre drasticamente le probabilità di incorrere in tumori, malattie cardiovascolari e fa bene anche all'ambiente, visto che gli allevamenti intensivi di bestiame sono una delle principali cause dell'inquinamento atmosferico e della deforestazione selvaggia.

Riporto qui sotto le mie analisi del sangue, dopo un anno di dieta vegetariana. Come vedete godo di ottima salute e nessuna particolare carenza. Mi sento in pace con me stesso, ho risparmiato dolore e sofferenze e ho fatto del bene al pianeta. Cosa c'è di meglio?



Analisi del sangue del 31/05/2010

Le analisi a sinistra sono del 31/05/2010 quando mangiavo ancora carne e sono relative alle analisi del sangue per diventare donatore di sangue AVIS. Le analisi sono state giudicate pressochè perfette e i 3 asterischi sono stati giudicati ininfluenti e sono stato preso come donatore.


Analisi del sangue del 17/01/2012

Le analisi a destra le ho fatte ieri 17/01/2012, dopo un anno di dieta vegetariana (cominciata il 12/01/2011).
Come vedete i valori sono tutti nella media e addirittura ho un asterisco in meno visto che il mio Ematrocrito è migliorato!

Naturalmente continuerò a monitorare il mio stato di salute per me stesso e per dimostrare che è una scelta che può essere fatta da tutti senza alcuna paura.





Diventate vegetariani,provate.


 E' più facile di quanto pensiate.

Un piccolo cambiamento per noi stessi, un grande cambiamento per la società.


07 gennaio 2012

Utopia


Viandante sul mare di nebbia - Caspar David Friedrich 1818

Inizia il 2012 e voglio scrivere del cambiamento che sogno, di come vorrei che fosse il mondo. La mia Utopia.
Il capitalismo è finito ormai e finalmente ci si sta rendendo conto che non si può andare avanti pensando a tutto in modo così materialistico, siamo umani e non macchine.
Il mondo moderno ci ha rubato tutto, soprattutto il tempo. Nessuno ha più tempo per pensare alle proprie azioni e quando ci si ferma si ha l'istinto di ritornare nel sistema per non sentirsi esclusi.

Io credo ci sia di più di tutto questo, qualcosa da ricercare all'interno delle nostre coscienze e del nostro essere.
Non esistono regole o schemi per trovare sè stessi, c'è bisogno solo di tempo e voglia di esplorare mondi nuovi.

Inutile? Io non credo. 

Se pensate a voi stessi ora, cosa sentite davvero vostro?

Probabilmente del vostro passato vi ricorderete degli affetti, delle emozioni,delle vostre scelte e dei cambiamenti avvenuti. E' la vostra coscienza che scrive la vostra storia e bisogna cominciare ad ignorare una società che tenta di forgiare le nostre vite con aspirazioni materiali e pensieri collettivi condizionati. La cosa  peggiore è che ognuno di noi si sente superiore a tutto ciò e pensa di essere libero, e invece è dentro lo schema. Compreso me. E personalmente provo a ribellarmi interiormente giorno dopo giorno...in fondo il mondo può cambiare solo se noi accendiamo la nostra rivoluzione interiore.


Tiziano Terzani


Il mondo che vorrei è fatto di rispetto per quello che abbiamo, per la natura che non ci appartiene ma che ci ospita e di cui noi stessi facciamo parte. Vorrei finisse il pensiero egoistico che spinge ognuno di noi a dare il massimo per il gusto di essere più dell'altro e non per una reale necessità.
Vorrei un mondo "arretrato" basato sullo scambio e non sulla moneta, case di legno e non di cemento, pannelli fotovoltaici e non centrali nucleari, riciclo-riutilizzo degli oggetti e non sprechi.  Aiuto e solidarietà, e non indifferenza. Democrazia diretta sul web con votazioni dirette da casa senza rappresentanti. Un mondo dove l'uomo non uccide gli altri esseri viventi per sopravvivere, ma ci convive e li rispetta.


Il pianeta Verde - Coline Serrau 1996

Lo so è un'utopia. Ma è questo quello che mi auguro per la mia vita e che spero possiate augurarvi anche voi. 
Questo è il cambiamento che voglio, so già che forse non si realizzerà mai... ma non posso vivere e condividere un mondo che non mi appartiene e che mi detta come deve essere la mia vita. La speranza e la determinazione è l'unica arma che abbiamo.

Buon 2012...che il cambiamento sia sempre con voi!


Segnali di vita - Franco Battiato


17 dicembre 2011

Seduto sotto un albero (di natale) a meditare




Io credo che tutta la nostra vita sia regolata dal CASO.

E' un periodo che mi faccio diverse domande sul perchè vivo, cosa voglio farne della mia vita e perchè devo dare un senso alle giornate.

Non ve lo chiedete mai?

Credo che sia tutto un'illusione, tutto puramente casuale.

Potevo nascere in qualsiasi parte del mondo, in molteplici condizioni economico-sociali, con o senza genitori, con problemi fisici. E io ora sono quello che sono.

Perchè?

Perchè devo nascere,studiare,lavorare e amare persone che poi perderò e mi perderanno?

Tutto è già scritto, mi sento parte di un fiume in piena senza possibilità di scegliere la via.

L'unica cosa che nessuno può fermare è il mio pensiero.

So che queste sono domande che l'uomo si è sempre posto e che mai forse riusciranno a trovare una risposta.

In ogni caso me le pongo continuamente e sto cominciando ad avere una visione pessimistica della vita, non per mia volontà, ma osservando semplicemente come va il mondo.

Poi come ogni essere umano provi a non pensarci, ad essere ottimista, essere più materialista e concreto e lasciare andare avanti tutto perchè è l'istinto di sopravvivenza e la natura che ti costringono a farlo.

La vita è un viaggio, ha un inizio e una fine, molto spesso inaspettata.

Il delirante sogno di una vita migliore 

Qual è lo scopo?

Spesso osservo i miei comportamenti e quelli di chi mi sta attorno e ci vedo solo una routine quotidiana con alti e bassi, niente di speciale.Eventi negativi o positivi che accadono in un martedì pomeriggio come tanti e vi cambiano la vita (o meglio la routine), tutto per puro caso. Non provate a creare collegamenti con il destino o volontà divine, ragionate con la vostra logica e realizzerete che nulla ha senso.

So già che state pensando che non dovrei farmi queste domande, ma esisto ed è impossibile non usare l'unico vero dono che ho rispetto alle piante e gli altri esseri viventi, la mia umanità ed intelletto.

Questo post è un invito alla RIFLESSIONE,è sempre dura e difficile da fare e spesso porta a pensieri negativi, lo so. 
Per "Natale" regalatevi un pensiero o una domanda su chi siete e cosa state facendo. 
Forse riuscirete a capire meglio che siete qualcuno all'interno di un tutto e non un individuo parte della massa.

Mancano pochi giorni alla festa più consumistica dell'anno e se non volete fare brutta figura con parenti e amici, perchè non fare bella figura con voi stessi regalando donazioni o gadget che possono aiutare animali o persone in difficoltà?

Ecco qualche link:

http://shop.lav.it/
http://www.greenpeace.it/greenmarket/
http://www.prodottiunicef.it/

BUON NATALE A TUTTI!